Ogni anno vengono curati circa 2.000 pazienti provenienti da 67 Paesi, dall'Etiopia agli Stati Uniti, tra cui persone con lesioni alla testa o al midollo spinale, ictus, morbo di Parkinson o sclerosi multipla. Oltre alle cure mediche, ADELI organizza anche esperienze speciali che coinvolgono sia il corpo che l'anima. Alla fine di settembre, il centro ha ospitato la sua sesta serata culinaria con il famoso chef siciliano Giuseppe "Peppe" Giacomazza.
La cucina incontra la terapia
Gli ospiti sono stati accompagnati da un'ottima musica italiana - melodie di film e operette che hanno completato l'atmosfera. La cena è iniziata con i bocconcini, piccoli involtini di pasta choux ripieni di maionese al basilico e agar-agar, guarniti con crema di parmigiano. Un piccolo choux - che in francese significa "cavolo" - è stato sormontato da un pomodorino. Il piatto principale è stato il risotto arancino, il piatto preferito di Peppe, originario di Agrigento, colorato con lo zafferano delle pendici dell'Etna. Il vino, il tenero ragù di manzo e uno speciale crumble di mandorle tostate hanno completato il piatto: una bella prova dei sensi.
La Botte - passione e cuore
Peppe Giacomazza, star televisiva e dello streaming di njam!, ha rilevato il ristorante La Botte dal padre e ora lo gestisce come cucina stellata Michelin. "Mi piacerebbe tornare l'anno prossimo. Momenti come questo ci ricordano che la salute è la cosa più preziosa", dice. ADELI dimostra come terapia, divertimento e speranza vadano di pari passo: Qui non solo si ripristinano le funzioni fisiche, ma si creano anche momenti che infondono coraggio e voglia di vivere.
I nostri programmi terapeutici sono adattati individualmente alle esigenze dei nostri pazienti.
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